Ron Howard dirigerà l'adattamento di "Hillbilly Elegy", sulla classe media USA

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Il regista ha dichiarato che sarà alla regia di Hillbilly Elegy, basato sul libro bestseller di J.D. Vance. La Imagine Entertainment si è assicurata i diritti sulla storia, pubblicata da Harper Collins lo scorso giugno.

Il libro, sul sito dell'autore, viene descritto in questo modo: "Hillbilly Elegy è un'analisi appassionata e personale di una cultura in crisi - quella della classe lavoratrice bianca - in America. Il declino di questo gruppo sociale nel corso degli ultimi quarant'anni si è lentamente verificato e, nonostante siano stati fatti tentativi per portare l'attenzione sul tema, non è mai stato scritto nulla di specifico al riguardo, dall'interno. J.D. Vance racconta la vera storia di come il declino di una classe sociale appare davvero, di come ci si sente con la sensazione di avere costantemente un cappio attorno al collo."

La storia della famiglia Vance inizia nell'America del post guerra. I nonni di J.D. erano "zozzi, poveri e innamorati", e si spostarono dal Kentucky all'Ohio, nella speranza di sfuggire all'estrema povertà che li circondava. Hanno poi cresciuto una famiglia che si è inserita nel contesto della middle-class, e alla fine l'autore - loro nipote - è riuscito addirittura a laurearsi a Yale, chiaro simbolo che spostarsi per cercare fortuna, paga.

Ma questa è solo una visione molto superficiale della storia. Andando a fondo scopriamo che tutta la famiglia Vance, in un modo o nell'altro, non ha fatto altro che combattere costantemente contro i propri demoni, derivanti da un retaggio di povertà che sono, come si sa, abuisi, alcolismo, traumi, cose molto comuni in quella parte d'America da dove loro venivano. Ognuno di loro doveva affrontare qualcosa di simile. Vance stesso racconta di come i demoni della sua famiglia siano tutt'ora un grande peso da trascinarsi dietro.

E' un racconto il suo, che ci spiega come spostarsi da un posto all'altro in cerca di una vita migliore sia davvero, di cosa ci si porti dietro in un percorso così difficile. Lo scrittore usa un linguaggio a tratti pieno di umorismo e vivide immagini e ci porta a riflettere su cosa sia stato vedere svanire il sogno americano dalle speranze di una grande fetta della popolazione a stelle e strisce.

Il film sarà prodotto dallo stesso Ron Howard (Inferno), da Brian Grazer e Erica Huggins.