Rogue One, Gary Whitta spiega il collegamento con Una nuova speranza

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Mentre cresce l'attesa per vedere un primo trailer ufficiale di Star Wars: Gli ultimi Jedi, torniamo ancora a parlare del riuscito Rogue One: A Star Wars Story di Gareth Edwards con lo sceneggiatore Gary Whitta, che intervistato da Comicbook.com ha spiegato il collegamento con Una nuova speranza, primo film del franchise.

Queste le parole di Whitta: «John Knoll ha avuto sempre in testa l'idea di una Jyn Erso in lotta contro l'Impero per vendicare la morte dei genitori, e da questo concetto abbiamo poi sviluppato il film evolvendo la trama. Alla fine abbiamo deciso che il padre non sarebbe morto ma dall'Impero e costretto a lavorare sulla Morte Nera. Questo è stato per noi il grande momento "eureka", perché avevamo capito che il padre sarebbe stato lo scienziato riluttante nel costruire l'arma dell'Impero, cercando un modo di distruggerla mentre la concepiva».

Whitta ha poi continuato: «Quindi progettare un difetto strutturale nella Morte Nera e passare le informazioni alla figlia è un collegamento a Luke Skywalker che nella saga principale cerca di riscattare la figura del padre. Nel nostro film, Jyn cerca così in tutti i modi di riscattare Galen, creando un interessante parallelismo con la saga principale».

Chissà a questo punto quali e quanti saranno i rimandi e i collegamenti alla saga principale che vedremo nell'atteso Han Solo: A Star Wars Story di Phil Lord e Chris Miller, secondo film antologico della saga in arrivo nel 2018.