Ridley Scott vuole approfondire il discorso sull'A.I. nel prossimo Alien

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Che piacciano oppure no, Ridley Scott ha introdotto dei temi nuovi e di indubbio fascino nella rinata saga di Alien con Prometheus prima e Alien: Covenant poi, uno dei quali è l’evoluzione dell’intelligenza artificiale.

Il regista ha passato buona parte della promozione dell’ultimo capitolo affermando di essere già in fase avanzata con lo sviluppo del prossimo film del franchise, le cui riprese dovrebbe partire nell’estate del 2018. In una nuova intervista ha rivelato, inoltre, in che direzione potrebbe dirigersi la storia: “Credo che l’evoluzione dell’alieno sia ormai conclusa, perché quello che stavo cercando di fare e di dire era trascendere quel percorso per muovermi su un altro territorio, quello rigurdante l’A.I. Il mondo che un’intelligenza artificiale potrebbe creare se si trovasse su un nuovo pianeta. Direi che è un concept molto ampio per il prossimo film”.

Scott quindi ribadisce la completa autonomia del nuovo franchise – prettamente più fantascientifica rispetto alla saga principale – nonostante la volontà di inserirlo in quel preciso contesto narrativo.