Quo Vado? e Zalone al netto dell'inflazione: fuori dalla top40 italiana

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Checco Zalone da lo scorso 16 gennaio è diventato l'italiano più visto al cinema in Italia, grazie a Quo Vado? che è diventato il film più visto nel nostro Paese. Queste affermazioni, però, sono vittime dell'inflazione, schiave del risultato ai botteghini, con il film di Luca Medici che ha toccato quasi 60 milioni di euro. Ma la verità è un'altra.

La classifica redatta da Sorrisi e Canzoni mostra la verità dietro la storia del cinema italiano in una graduatoria che è figlia del lavoro anche della SIAE. Piuttosto che contare gli incassi al botteghino, si è deciso di puntare alle persone entrate al cinema, per comprendere il vero film più visto di sempre in Italia e decretare, così, l'italiano più visto al cinema.

Al primo posto della classifica troviamo Guerra e Pace del 1955, il film di King Vidor con Audrey Hepburn e Vittorio Gassman, con 15 milioni di spettatori, tendenti ai 16 milioni, prodotto da Ponti e De Laurentiis. Al secondo posto, per appena centomila spettatori in meno, troviamo l'italiano più visto di sempre, ossia Bernardo Bertolucci con il suo storico Ultimo tango a Parigi del 1972, uno dei film più chiacchierati in relazione alla censura del tempo: il film con Marlon Brando totalizzò 15.623.773 spettatori. Al terzo posto c'è invece Sergio Leone con Per un pugno di dollari del 1964: per lui quasi 15 milioni di spettatori. Infine al quarto posto, appena sotto il podio, troviamo Bud Spencer e Terence Hill con ...continuavano a chiamarlo Trinità. Per Zalone, a 8 milioni, la strada è più che in salita.