Power Rangers, le recensioni internazionali sono sorprendentemente positive!

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Uscirà nelle nostre sale solo il 6 aprile, Power Rangers di Dean Israelite, ma dato che in america la realease è fissata per il 24 marzo, ecco sbarcare online le prime recensioni dell'atteso blockbuster, tendenzialmente e sorprendentemente positive, ovviamente con determinate riserve.

L'Hollywood Reporter scrive infatti: «In un cast per lo più emergente, RJ Cyler (Blue Ranger) riesce a spiccare su tutti con il suo personaggio, emotivo e ironico. Bryan Cranston e Bill Hader sono poi una squadra inaspettatamente comica, anche se la Repulsa della Banks è davvero molto povera come villain». Soffermandosi sulla sceneggiatura, poi, dice: «John Gatis riesce a districarsi bene nella mitologia tentacolare dei Power Rangers, impregnando il reboot di tematiche più profonde e realistiche, come il bullismo o l'alienazione dai propri pari. Il tono del film viene però equilibrato da un animo scherzoso di alcuni personaggi, ed è davvero funzionale». Quindi tutto positivo per THR? Pare proprio di sì, perché conclude: «Israelite infine confeziona una serie complessa di personaggi, scene d'azione e risorse tecniche che mantengono alta la tensione anche se si arriva quasi al suo eccesso. La CGI è ben integrata e di ottima fattura. Beh... chi lo avrebbe mai detto? Siamo di fronte a un nuovo gruppo in stile Guardiani della Galassia?».

Anche se THR non si è risparmiata in parole entusiastiche, Variety, Indiewire e Critical Hit ci sono andati più leggeri, parlando comunque positivamente di molti aspetti del film. Variety scrive: «Dopo 90 minuti di battute adolescenziali... [...] Power Rangers sforna finalmente una battaglia finale in CGI ad alta quota, bella e divertente da vedere, in termini di pop-corn movie». Indiewire è invece un po' più scettico: «Il film funziona a meraviglia quando abbraccia la follia della serie che ha inserito il franchise in un determinato evento culturale, ma sorvola questo tipo di indulgenze e sembra aver paura di osare. Se solo Power Rangers avesse avuto il coraggio di lavorare più sul suo pubblico... [...] non possiamo accontentarci sempre di anonime fotocopie».

Per concludere, la recensione di Critical Hit: «Forse si dilunga troppo nella storia delle origini, e ha tante battute oscene per catturare i più giovani, ma Power Rangers è un rollercoaster così spudoratamente divertente che non si può fare a meno di rimanerne affascinati. Anche la colonna sonora di Bryan Tyler, sotto le necessarie hit pop-rock, ha un'anima elctro-synth di tutto rispetto. Può avere i suoi difetti -e siamo certi che i fan più accaniti ne troveranno molti più di noi-, ma dato il suo materiale originale così datato, Power Rangers è migliore di come poteva essere sotto molti punti di vista. Quindi "Go, Go to watch Power Rangers!"».