No Rest for the Wicked vince sei premi ai Goya Award

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La ventiseiesima edizione dei Goya ha visto emergere il thriller di Enrique Urbizu, No Rest for the Wicked, che si è aggiudicato sei dei quattordici premi per cui era stato candidato: miglior film, regia, sceneggiatura originale, suono, montaggio e miglior attore consegnato a Jose Coronado. Un risultato notevole per Urbizu che non dirigeva un film da ben otto anni.

Delusione invece per la pellicola di Pedro Almodóvar, La pelle che abito, candidato in sedici categorie ma vincitore solamente di quattro statuette: miglior attrice (Elena Anaya), miglior attore emergente (Jan Cornet), trucco e colonna sonora (Alberto Iglesias che ha vinto il suo decimo Goya). Altro film favorito della competizione di quest'anno era Blackthorn di Mateo Gil, nominato in 11 categorie, vincitore di quattro Goya: fotografia, costumi, scenografia e produzione.
Il film d'animazione Wrinkles di Ignacio Ferreras, una commedia avente come protagonista un vecchietto, non solo ha vinto il premio per il miglior film d'animazione ma anche quello per la miglior sceneggiatura non originale. Il film di Benito Zambrano sulla guerra civile spagnola, The Sleeping Voice, ha invece vinto il premio per la miglior attrice non protagonista (Ana Wagener), miglior attrice emergente (Miaria Leon) e canzone originale.
Il nuovo presidente dell'Academy spagnola, Enrique Gonzales Macho, ha sottolineato l'importanza delle nuove leggi in merito alla tecnologia e le emittenti che influenzeranno la cinematografia spagnola. Inoltre ha chiarificato come internet non fa parte del modello economico spagnolo al momento e per questo motivo bisogna essere cauti nelle scelte riguardanti il futuro.
Sotto la lista completa dei vincitori:

Film
No Rest for the Wicked, Enrique Urbizu.

Regista
Enrique Urbizu, No Rest for the Wicked.

Regista opera prima
Kike Maillo,  Eva.
 
Sceneggiatura originale
Enrique Urbizu e Michel Gaztambide, No Rest for the Wicked.

Sceneggiatura non originale
Angel de la Cruz, Ignacio Ferreras, Paco Roca e Rosanna Cecchini, Wrinkles.

Colonna sonora
Alberto Iglesias, The Skin I Live In.

Miglior canzone
Nana de la hierbabuena, per La voz dormida.

Miglior attore
Jose Coronado, per No Rest for the Wicked.

Miglior attrice
Elena Anaya, per The Skin I Live In.

Miglior attore non protagonista
Lluis Homar, per Eva.

Miglior attrice non protagonista
Ana Wagener, per The Sleeping Voice.

Attore emergente
Jan Cornet, per The Skin I Live In.

Attre emergente
Maicria Leon, per The Sleeping Voice.

Scenografia
Andres Santana, per Blackthorn.

Fotografia
Juan Antonio Ruiz Anchia, per Blackthorn.

Montaggio
Pablo Blanco, per No Rest for the Wicked.

Direttore artistico
Juan Pedro de Gaspar, per Blackthorn.

Costumi
Clara Bilbao, per Blackthorn.

Trucco
Karmele Soler, David Marti e Manolo Carretero, per The Skin I Live In.

Suono
Licio Marcos de Oliveira e Ignacio Royo-Villanova, per No Rest for the Wicked.

Effetti speciali
Arturo Balseiro e Lluis Castells, per Eva.

Miglior film d'animazione
Wrinkles.

Documentario
Escuchando al juez Garzon.

Film latino-americano
Un cuento chino.

European Film
The Artist.

Corto spagnolo
El barco pirata.

Corto animato
Big Boy.

Corto documentario
Regreso a Viridiana.

Goya alla carriera
Josefina Molina

fonti: Variety, THR

No Rest for the Wicked vince sei premi ai Goya Award