New Girl, respinta l'accusa di plagio dopo due anni

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Va indubbiamente di moda la denuncia per violazione di copyright. Dopo Big Bang Theory e Django ora tocca anche a New Girl. La sitcom con protagonista Zoey Deschanel, in pausa per maternità, è stata citata in giudizio da alcuni autori che ritengono di esser stati derubati della propria idea, presentata nel 2006 con l'idea di Square One.

Con una sentenza emessa il 30 dicembre scorso, però, il giudice Stephen V Wilson ha respinto la denuncia segnalando che nulla tra Square One e New Girl possa combaciare così tanto da poter dare vita a una violazione del copyright. «I querelanti non hanno introdotto prove che dimostrino a sufficienza un problema a livello giuridico o che effettivamente dimostrino una violazione del copyright da parte della parte difendente. Inoltre anche supponendo che esistesse un problema di tal genere, nessuna giuria ragionevole potrebbe concludere che ci sono somiglianze sostanziali nella trama, nella sequenza degli eventi, dei personaggi, degli umori, dell'impostazione o anche nei dialoghi tra New Girl e Square One. Per questi motivi la Corte respinge l'accusa».

L'accusa andava avanti da circa due anni, dal gennaio del 2014, e sosteneva che la sceneggiatura fosse stata utilizzata per la puntata pilota di New Girl, ma ora il giudice ha defintiivamente assolto la Meriwether, che ha chiaramente negato di aver rubato lo script a qualcun altro, avendo tratto ispirazione da Three's Company e Green Wing, una commedia inglese. Il caso, quindi, sembra essere definitivamente chiuso.