Michelle Pfeiffer ha un consiglio da Catwoman per Zoe Kravitz

Michelle Pfeiffer ha un consiglio da Catwoman per Zoe Kravitz
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La notizia di questi giorni nel mondo DC è l'ingaggio di Zoe Kravitz come Catwoman in The Batman. L'attrice, figlia d'arte, ripercorrerà così le orme, tra le altre, di Ertha Kint e Anne Hathaway. La Catwoman più iconica di tutte, però, è probabilmente quella messa in scena da Michelle Pfeiffer.

La tuta in latex indossata in Batman Returns, il film del 1992 diretto da Tim Burton, è infatti entrata di diritto nella storia del cinema e nell'immaginario collettivo. Intervenuta a Good Morning America, Michelle Pfeiffer ha avuto parole di elogio per la scelta di Zoe Kravitz, dichiarandosi "emozionata" all'idea di vederla sullo schermo. Quando il conduttore le ha chiesto se avesse un consiglio per la giovane collega, ha dato una simpatica risposta.

"Assicurati che chi progetta il costume pensi anche a come dovrai andare in bagno" ha detto, provocando la divertita reazione del pubblico. "Dettagli minori, ma importanti."

Chi ha seguito i retroscena all'epoca di Batman Returns sa di cosa parla Michelle Pfeiffer. Il suo costume di scena (di cui esistevano oltre sessanta versioni, ognuna del valore di mille dollari) era talmente aderente da richiedere sforzi enormi per riuscire a entrarvi e uscirvi. L'attrice doveva essere cosparsa di polvere di talco per riuscire a indossarlo, e di silicone liquido prima di ogni ripresa per dare alla tuta la giusta lucentezza. E per quanto riguarda il riferimento al bagno, Michelle Pfeiffer era praticamente "prigioniera" del costume per 12-14 ore al giorno, con un'unica pausa a ora di pranzo. Si può facilmente intuire quanto abbia dovuto soffrire...

Dopo l'annuncio del suo ingaggio, anche Jason Momoa si è congratulato con Zoe Kravitz per il suo ingresso nel cast di The Batman.