Men in Black III e i superpistolini sparaflashanti d'ordinanza

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Continuano a proteggere la Terra dalla feccia dell'Universo, e continuano a farlo con stile. Gli uomini in nero portati al cinema nel 1997 da Barry Sonnenfeld con l'inossidabile coppia Will Smith-Tommy Lee Jones iniziano a scaldare i motori per il 25 Maggio 2012, data del loro terzo incontro ravvicinato in sala. Dopo il capitolo numero 2 della saga tratta dal fumetto di Lowell Cunningham, gli Agenti del MIB si preparano ancora a far man bassa di complotti extraterrestri con le armi più astruse della Galassia. E se vi aspettate soltanto il pistolino del primo film, vi siete fatti un'idea sbagliata.

Nonostante le mille vicissitudini della pellicola, Men in Black III non è più un fumoso rumor, e alla scorsa Comic Con sono stati avvistati oggetti poco identificabili con le normali pistole di ordinanza della polizia terrestre.
Nel link riportato in calce alla notizia, infatti, vengono mostrati gli oggetti di scena (in gergo props) che gli Agenti della saga impugneranno con la solita postura spaccacrani.
Le opere, forgiate dai laboratori della StudioArt Technology, spaziano da un prototipo gigante di neuralizzatore (il mitico aggeggio sparaflashante!) ad un affare simile ad una cornetta telefonica portatile - per non dimenticare quello che non sfigurerebbe fra i tricorder di Star Trek, gli scanner portatili dell'Enterprise per intendersi - fino alle bocche di fuoco dei nostri eroi e dei perfidi villains.
C'è giusto un'arma che contiene persino un microcervello: quando si dice puntatore intelligente...

La vicenda, senza anticipare troppo, vedrà di nuovo in azione gli Agenti K e J in missione segretissima per sventare le oscure macchinazioni dietro un evento epocale della storia dell'umanità.
Insomma, il solito copione da MIB, ma tutto in HD.
Così si vedrà davvero fino al minimo dettaglio se uno scarafaggio buono, anche nel 2012, sia uno scarafaggio morto.