Marvel Studios: una Civil War interna ha portato alla riorganizzazione dello studio

In questi giorni, vi abbiamo riportato del cambiamento all'interno dei Marvel Studios che ha portato all'allontanamento di Ike Perlmutter, una persona conosciuta per 'dare problemi' allo studio cinematografico della Casa delle Idee.

Insieme a Perlmutter, se ne sono andati anche gli sceneggiatori del team creativo che, con le loro note - stando ai report - hanno portato ad un malcontento generale tra i registi (tra cui Edgar Wright, che abbandonò la regia di Ant-Man proprio per questo). Tra le ragioni di questo cambiamento anche Avengers: Age of Ultron, che come vi abbiamo detto, è stato considerato un 'flop economico' dalla Disney, nonostante i suoi 1.4 miliardi incassati al botteghino.

Ora The Hollywood Reporter rivela ulteriori dettagli. A quanto pare, la 'goccia che ha fatto traboccare il vaso' è stato Captain America: Civil War. Da una parte Perlmutter voleva mantenere il budget più basso possibile, dall'altro Kevin Feige voleva più soldi possibili per realizzare il film che voleva. Alla fine, Feige ha messo alle strette la Disney stessa, annunciando un suo licenziamento qualora non gli fosse stato fornito il budget necessario per realizzare Civil War. A quel punto, la Disney ha detto sì a Feige e allontanato Perlmutter.

Questo cambiamento, come dicevamo, ha portato al 'licenziamento' anche del team creativo. Da adesso in poi Feige avrà potere creativo - insieme a Louis D'Esposito e Victoria Alonso - e lo studio fornirà totale libertà creativa ai cineasti coinvolti nella lavorazione delle varie pellicole.