La moglie di Robin Williams rilascia una dichiarazione, rivela che l'attore era malato di Parkinson

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L'improvvisa scomparsa di Robin Williams a soli 63 anni ha lasciato un vuoto incolmabile nella vita dei numerosi fan del cinema e delle star di Hollywood. E' stato ancor più terribile venire a sapere che l'attore ha deciso di lasciare questo mondo suicidandosi. Ora la moglie, Susan Schneider, ha rilasciato una toccante dichiarazione che rivela "qualcosa in più" e, fin'ora, non reso pubblico.

"Robin ha trascorso gran parte della sua vita ad aiutare gli altri. Sia che stava intrattenendo milioni di persone su un palco, in un film o in televisione, o le nostre truppe al fronte, o confortare un bambino malato... Robin voleva farci ridere e farci avere un po' meno paura.

Dalla sua scomparsa, tutti quelli che amavano Robin hanno trovato conforto nella straordinaria effusione di affetto e di ammirazione nei suoi confronti da parte di milioni di persone la cui vita è stata 'toccata' da lui. La sua più grande eredità, oltre i suoi tre figli, è la gioia e la felicità che ha offerto agli altri, in modo particolare a coloro che stavano combattendo delle battaglie personali.

La sobrietà di Robin era intatta ed era coraggioso mentre combatteva le sue guerre personali contro la depressione, l'ansia e le fasi iniziali della malattia di Parkison, una cosa che non era ancora pronto a condividere in maniera pubblica.

E' nostra speranza sulla scia della morte di Robin, che gli altri trovino la forza per cercare la cura e il supporto di cui hanno bisogno per il trattamento di qualsiasi battaglia stiano combattendo in modo che possano avere meno paura".