Johnny Depp racconta Donald Trump dopo il biopic Funny or Die

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Lo scorso mese, Funny or Die ci ha permesso di vedere 50 minuti di biopic di Donald Trump in maniera decisamente ironica, con Johnny Depp che vestiva i panni del candidato alla presidenza degli Stati Uniti d'America. Durante questo weekend, nel corso di un evento tenutosi all'Arizona State University, Depp ha parlato del suo personaggio.

Depp, che crede fortemente nel fatto che Trump sia un "monello" ha spiegato al suo pubblico il perché di questa valutazione: «Non si tratta di essere un bambino ricco o qualcosa del genere. Ho conosciuto Donald Trump, mi sono avvicinato a lui per poter vedere qualcosa di vero e mi sono accorto che c'è una patina di finzione: c'è qualcosa di fittizio nel suo essere arrogante. Ma per come la vedo io lui è semplicemente un monello».

Depp era nel cast insieme con Alfred Molina, Robert Morse, Patton Oswalt, Jack McBrayer, Michaela Watkins, Henry Winkler, Stephen Merchant, Kristen Shaal, Andy Richter, Paul Scheer, Rob Huebel, Ron Howard e Jacob Tremblay. A dirigere il film c'era Jeremy Konner, già regista di Drunk History, e che dopo la release aveva dichiarato che Depp aveva portato con sé il proprio team di make up per prepararsi alle riprese, prendendosi dalle due alle quattro ore di tempo per presentarsi al meglio e per mostrare a tutti la sua trasformazione in Donald Trump. «Lui è Depp, quindi quando deve calarsi in un ruolo decide di farlo con tutto se stesso» disse Konner.