Jeon Do-Yeon racconta la sua esperienza al pubblico del Korea Film Fest

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Jeon Do-Yeon è sicuramente una delle attrici più famose in Corea del Sud. Con all'attivo ben quattordici pellicole, l'attrice ha esplorato tutta la cinematografia di genere, dal melodramma fino alle tinte erotiche di Im Sang-Soo, dalla commedia fino al thriller d'azione insieme al melodramma in costume il genere in assoluto più apprezzato in Asia. Ospite d'eccezione al Florence Korea Film Fest continua la tradizione inaugurata l'anno scorso con Song Kang-Ho (con ci ha lavorato a Secret Sunshine) che dona grande visibilità anche agli attori coreani oltre che ai registi, da sempre ospiti al festival. L'abbiamo incontrata a Luisa Via Roma nel centro di Firenze.

Oltre al suo lavoro nel cinema l'attrice ha lavorato molto per il piccolo schermo per cui ha girato oltre 20 fiction. Musa di grandi maestri come Lee Chang-dong, con il quale e grazie al quale è stata omaggiata del premio come "Miglior Attrice" al Festival del Cinema di Cannes nel 2007 (prima e unica coreana) per il film Secret Sunshine, Jeon Do-Yeon ha parlato con il pubblico della sua esperienza di attrice.
"Riguardo al premio che ho preso a Cannes ovviamente sento la grande responsabilità che questo comporta, però non voglio limitarmi. Vorrei andare oltre e continuare con le mie scelte lavorative. Il premio mi ha dato un grande prestigio internazionale ma non lo vedo come la fine di una carriera piuttosto come l'inizio. Sicuramente questo prestigio mi potrebbe facilitare per un passaggio lavorativo oltreoceano e in Europa". 
Proprio del passaggio di molti attori ad Hollywood, il cantante Rain, Lee Byung-Hun e Yunjin Kim in Lost l'attrice si è detta interessata a partecipare ad una produzione occidentale, Unico problema la sua poca conoscenza del inglese che la penalizza, Ma più che ad Hollywood l'attrice guarda all'Europa e dichiara che "recentemente ho conosciuto Pedro Almodovar ad una festa e con lui mi piacerebbe molto lavorare."
Parlando del suo ruolo di attrice famosa in Corea del Sud Jeon Do-Yeon si è dimostrata molto semplice e gentile raccontando della sua esperienza come diva in patria: "Facendo il lavoro dell'attrice sono ovviamente una privilegiata e per questo sono molto grata dell'amore che sia i registi che il pubblico mi dimostrano. Ma nella quotidianità voglio semplicemente dare il mio meglio e vivere tranquillamente. Fare il divo è una scelta personale. Secondo me l'attore di un certo livello deve accettare i fan e l'interesse continuo da parte della stampa e comportarsi di conseguenza".
L'attrice è l'ospite d'eccezione del Florence Korea Film Fest in occasione del premio speciale che riceverà domani, martedì 19 marzo,  sul palco del cinema Odeon (ore 20). Il Festival le ha dedicato il primo omaggio cinematografico in Italia con una retrospettiva dei suoi film. L'attrice, dopo aver ricevuto il premio e aver incontrato il pubblico, presenterà (ore 20.30) il suo unico film distribuito in Italia (dalla Fandango), The Housemaid di Im Sang-Soo (presente insieme all'attrice sul palco). Il film vede Jeon Do Yeon nei panni della domestica Eun-yi, assunta da una ricca famiglia alto-borghese, per accudire la figlia primogenita e assistere la padrona di casa in attesa di due gemelli.  Eun-yi, cede alle avances del padrone, innescando una spirale d'odio, rancori e vendette che culmina in un'iperbole melodrammatica da manuale.