James Cameron su Avatar 2: "Dimostreremo che il successo del primo non è stato un colpo di fortuna"

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James Cameron ammette di dover sfidare nuovamente se stesso nel consegnare i nuovi film di Avatar. Il primo capitolo ha ottenuto nove nomination agli Oscar ed ha incassato più di 2 miliardi e 700 milioni di dollari in tutto il mondo, rompendo un gran numero di record al Box Office. Ora, Cameron vuole dimostrare che non si è trattato di fortuna.

La produzione di Avatar è stata lunga e complessa, con continui ripensamenti da parte di Cameron, ritardi di produzione e rinvii sulla tabella di marcia per inseguire continuamente l’ultimo dei cambiamenti tecnologici. Il tutto, ovviamente, è andato a gonfiare un budget che ha raggiunto presto cifre da capogiro, anche se il suo preciso ammontare non è stato mai rivelato ufficialmente. L'uscita del film ha tuttavia dato vita ad un vero e proprio fenomeno di massa con incassi superiori a Titanic. Tutto questo accadeva ben sei anni fa. Nel 2009 Cameron è riuscito a battere se stesso, ma evidentemente vuole provarci di nuovo. Il regista al momento sta lavorando alle sceneggiature degli altri 3 film del franchise. “Abbiamo progettato tutto per circa un anno e mezzo: personaggi, impostazioni, ambienti, scenari, creature, è più o meno tutto progettato” ha dichiarato. Ma non bisogna farsi ingannare dalle apparenze: la fine della fase di progettazione non sveltisce necessariamente la lavorazione del primo dei sequel, la cui uscita per il momento è ancora fissata al 2017. Alla domanda se il termine della progettazione abbia accelerato i lavori, lo stesso Cameron ride divertito: “Proprio no!” esclama il regista, “Il fatto è che devi sfidare te stesso perché ora che abbiamo fatto il primo le aspettative su questi film saranno letteralmente alle stelle. E in particolar modo, gli occhi saranno puntati sul secondo. Dobbiamo dimostrare che il successo del primo non è stato un colpo di fortuna ma che il franchise ha davvero un enorme potenziale che dobbiamo esprimere al meglio!”