Incassi Box Office U.S.A. - Weekend dal 12/12/2014 al 14/12/2014

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Anche il botteghino statunitense non convince, e sembra attendere tempi migliori nonostante, be', si sia in periodo natalizio. Ridley Scott vince facile questa settimana con il suo kolossal biblico Exodus - Dei e Re, che si accaparra quasi 25 milioni ma, vista la produzione e i nomi coinvolti, poteva fare di più, vista anche la (latitante) concorrenza. Ma è tutto il podio a segnare il passo ad una sorta di "recessione" degli incassi poco incoraggiante. Hunger Games: Il canto della rivolta - Parte 1 è ancora secondo ma ha abbandonato ogni velleità di imporsi come campione della saga, mentre I Pinguini di Madagascar, benché siano andati più che discretamente sul mercato worldwide, sono stati un mezzo flop in Patria, dove invece erano attesi come uno dei tre titoli d'animazione di maggior successo dell'anno. I fatti smentiscono le aspettative e, dopo e come The Amazing Spider-Man e Hunger Games, ecco un altro esempio di franchise a cui non basta più "il nome" per fare incassi record ma "solo" buoni. Per farvi un'idea, in rapporto, film DreamWorks che non sono andati benissimo ma solo "sufficientemente" come Turbo, Mr. Peabody & Sherman o Le 5 Leggende sono andati meglio degli amatissimi Pinguini di Madagascar. E mentre ritroviamo, in fisiologica discesa, titoli come Interstellar e Big Hero 6, spuntano un paio di interessanti novità, certo non sconvolgenti ma utili a rinfrescare il panorama delle sale: parliamo del nuovo di Chris Rock, Top 5, dell'arrivo di Wild e della conferma de La teoria del tutto, che sta riscuotendo sempre più ampi consensi.