Il reboot de Il corvo può ripartire, la Weinstein e la Relativity hanno trovato un accordo

di

L'anno scorso la Weinstein Company ha citato la Relativity per un infrangimento del contratto riguardante la distribuzione mondiale del reboot di Il corvo, The Crow. Questa estate Bradley Cooper ha abbandonato il progetto, seguito qualche mese dopo dal regista Juan Carlos Fresnadillo.

Deadline riporta che i due studio sono arrivati ad un accordo in tribunale e hanno deciso di continuare a lavorare insieme al film come inizialmente pianificato.
La disputa tra le due case era nata a causa di Nine, il musical di Rob Marshall dedicato a 8 e 1/2 di Fellini, che era risultato un flop al botteghino. La Relativity non era rimasta contenta della distribuzione del film affettuata dalla Weinstein e perciò aveva deciso di usare un altro distributore per il reboot di Il Corvo.
Al momento la pellicola si trova senza un protagonista e senza un regista. Non è nemmeno chiaro se l'ultima versione della sceneggiatura scritta da Alex Tse (Watchmen) verrà utilizzata o verrà scartata.
In questo caso non mi sarebbe dispiaciuto se la Relativity avesse abbandonato il progetto, tutti questi continui problemi non promettono nulla di buono, per rilanciare la franchise è necessaria una sceneggiatura di ferro e un regista che riesca a portare qualcosa di nuovo. Chissà se queste due condizioni verranno rispettate.