Il programma di marzo di Midnight Factory

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Continua la serie di proiezioni a tema horror firmati Midnight Factory al cinema Mexico e il mese di marzo sarà ricco di tre lunedì firmati da altrettanti cult del genere.

LUNEDÌ 7 MARZO - ore 21.30
ALL CHEERLEADERS DIE
La decisione della bella e ribelle Maddy Killian di entrare a far parte della squadra delle cheerleader, provoca la gelosia di Leena, una ragazza solitaria e appassionata di spiritismo. Quando la squadra finirà vittima di un incidente stradale, Leena userà le pratiche magiche per salvare l’amica e le sue compagne. Non tutto però andrà per il verso giusto e le cheerleaders si trasformeranno in creature demoniache assetate di sangue umano. Dal regista rivelazione di May e The Woman, Lucky McKee.

LUNEDÌ 14 MARZO - ore 21.15
THE GREEN INFERNO – CON L’ECCEZIONALE PARTECIPAZIONE DI RUGGERO DEODATO
Un gruppo di giovani attivisti di New York parte alla volta dell’Amazzonia per salvare una tribù di indigeni a rischio di estinzione. Durante il viaggio, però, qualcosa va storto. Il loro aereo precipita e tutti i passeggeri si ritrovano catapultati nel cuore della giungla. Feriti e terrorizzati, i ragazzi vengono presi in ostaggio proprio dalla tribù di nativi che erano andati a salvare. Presto scopriranno che oscure usanze primitive sono ancora presenti nella giungla amazzonica: cannibalismo, atti barbarici e altri rituali che distruggono corpo, mente e anima. Ispirato al genere cannibalico italiano, il film più controverso del nuovo millennio diretto dal “Master of Horror” Eli Roth

LUNEDÌ 21 MARZO - ore 21.30
AMER
Dopo molti anni, Ana torna nella casa fatiscente dove è nata. In quella villa, da bambina, ha conosciuto la paura e il fascino delle pratiche occulte della nonna; ha subito la seduzione e la violenza degli abitanti del paese di provincia ed, oggi, da adulta, è pronta a fare i conti con un terribile passato che non ha mai dimenticato. Tra Dario Argento e Lucio Fulci, Amer è una nuova forma di giallo, affascinante ed ipnotico, un vero e proprio atto d’amore nei confronti del cinema italiano di genere degli anni ’70. Per Quentin Tarantino, uno dei dieci imperdibili film dell’anno.