Il corto “Versipellis” riporta i lupi mannari nel cinema italiano

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Una misteriosa, feroce creatura sta seminando panico e morte per le vie di Roma; ma esistono dei legami tra gli efferati omicidi e due giovani gemelli, Giulio e Francesco Ferretti, uniti da un difficile passato familiare.Non è la trama di un nuovo sequel di Un lupo mannaro americano a Londra, ma quella di Versipellis, cortometraggio di 23 minuti che, diretto dal Donatello Della Pepa già responsabile dello zombie-short Moebius-Chi bussa alla mia porta? - vincitore del ToHorror Film Fest di Torino - e qui anche sceneggiatore insieme al Luca Ruocco che incarna uno splendido cassiere nerd alle prese con il licantropo, è stato presentato presso la Casa del cinema di Roma Sabato 21 Gennaio 2012.

Doppia proiezione per permettere all'infinità di persone accorse di assistere a uno spettacolo che, in controtendenza con le scelte cinematografiche che regolano il mercato italiano ormai da una decina d'anni, mira a riscoprire le tematiche e le atmosfere dei b-movie; a partire dal monster movie, che individua le sue radici nei capisaldi targati Universal, attualizzandole attraverso un punto di vista contemporaneo, molto legato ad ambienti e ritmi metropolitani.   
Con un occhio di riguardo anche per la nostra produzione di genere anni Settanta, a giudicare dal fatto che il commissario che indaga sui delitti, interpretato da Marco Di Stefano, si chiami Vanni, proprio come il Massimo che ricoprì il ruolo di Gargiulo nei film sul personaggio di Nico Giraldi alias Tomas Milian, e un cast comprendente, oltre a Lorenzo Pedrotti e Francesco Nappi nella parte dei fratelli di cui sopra, il veterano Sergio Di Giulio e il Marco Antonio Andolfi autore del trash cult La croce dalle sette pietre.
Tutti al servizio di una movimentata e sanguinolenta operazione che, volta - come il titolo stesso lascia intuire - a tirare in ballo anche la leggenda dei Versipellis, speriamo di vedere presto trasformata in lungometraggio da gustare in sala. Tanto più che i risultati conseguiti con pochissime migliaia di euro di budget sono tutt'altro che disprezzabili, anche per quanto riguarda gli effetti speciali di trucco e il lupo mannaro curati da Luigi D'Andrea.

Il corto “Versipellis” riporta i lupi mannari nel cinema italiano