I progetti di Danny Boyle dopo Steve Jobs: non c'è solo il sequel di Trainspotting

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Danny Boyle, impegnato nella promozione del suo ultimo film Steve Jobs, non ha in mente soltanto di dirigere il sequel di Trainspotting. Nell'agenda del regista ci sono altri due progetti. E la porta di un altro capitolo di 28 Giorni Dopo non è poi così chiusa.

Sappiamo già che Danny Boyle, al momento in giro a presentare il suo ultimo film Steve Jobs, intende dedicarsi al sequel di Trainspotting entro la prossima estate. Ma il regista ha più volte dichiarato di avere in cantiere anche altri due progetti. In un’intervista dello scorso anno, Boyle aveva espresso l’interesse a fare un film di guerra. Un progetto che oggi sembra più vicino, ma che potrebbe essere destinato al piccolo schermo. “Ho in mente un film ambientato durante la Seconda Guerra Mondiale, ma in realtà è più per la televisione” conferma Boyle, “Ci sta lavorando Simon Beaufoy (lo sceneggiatore di The Millionaire, ndr), e sembra molto promettente". Il secondo progetto è invece Ingenious Pain, adattamento del primo romanzo di Andrew Miller, che narra di un chirurgo del diciottesimo secolo che non sente alcun tipo di dolore. “Ci lavoriamo da un paio d’anni” ha svelato Boyle. Alla domanda se dirigerebbe il terzo episodio di 28 Giorni Dopo il regista è prudente ma possibilista: “Per me non sarebbe un problema, ma non è questione se la gente pensi che sia o non sia opportuno che io lo diriga, ma se lo script è adeguato oppure no. Anche per Steve jobs è andata così, ho letto il copione e ho pensato fosse fantastico. Spero di averlo arricchito per immagini ancor di più di quanto fosse emozionante su carta”.