Gravity calamita l'attenzione per la prima veneziana

di

Mentre gli addetti ai lavori danno il tocco finale al tappeto rosso qui a Venezia nella mattinata, una folla di addetti stampa è riunita per la prima proiezione della pellicola di Alfonso Cuaron, Gravity. Il film inizia con circa 30 minuti di ritardo rispetto al programma, e il pubblico spazientito si diletta con battute tipo: "Houston, abbiamo un problema". Ma una volta che le cose sono in movimento, la sala si fa silenziosa, completamente assorta. Sandra Bullock e George Clooney sono come stelle in una Odissea nello spazio, il regista ci rende partecipi del suo amore per i lunghi piani, e il pubblico fa sentire il suo apprezzamento, dopo 90 minuti, tramite un fragoroso applauso. Ora le battute si trasformano in parole lusinghiere, i "sorprendente" e i "brillante" si sprecano. Cuaron, viene largamente elogiato qui a Venezia, e non puo' che esserci qualche rammarico per la sua pellicola appena proiettata, non in competizione nella rassegna di quest'anno. Gravity è atteso nei cinema per il prossimo 3 ottobre.