Grandi speranze per il Festival di Roma, si parla di Spielberg

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Ad esattamente trenta giorni dall’inaugurazione del Festival Internazionale del Film di Roma, l’assenza quasi totale di notizie insospettisce molti addetti ai lavori, tanto da ipotizzare che tale silenzio possa suggerire qualche evento importante. Quel poco che è stato annunciato già rappresenta un discreto interesse ma francamente tutto ciò sembra molto anomalo: si apriranno le cerimonie con il film The Lady di Luc Besson, seguita poi dalla presenza di Richard Gere e Curtis Hanson e della masterclass di Michael Mann e la sua lezione di cinema; ma un nome giganteggia tra le “previsioni”: Steven Spielberg.

Portare a Roma il papà di Indiana Jones ed ET, per dirne solo due, sarebbe una mossa importantissima per tutto il Festival; l'impresa inoltre non sembra completamente da escludere dato la concomitanza tra la carmesse romana e l'uscita anticipata nei cinema italiani del tanto sospirato "Le Avventure di Tintin: Il segreto dell'Unicorno", progetto condotto da Spielberg a quattro mani con l'altrettanto grandioso regista Peter Jackson.

Sognare non costa niente ma se questi "sogni" si tramutassero in realtà?

La sicurezza arriverà presto, con la presentazione alla stampa del cartellone completo del Festival.

Teniamo le dita incrociate.