Godzilla vs. Kong: il tono del film sarà simile al Godzilla del 1954

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Sia le atmosfere di Godzilla di Gareth Edwards, sia quelle di Kong: Skull Island di Jordan Vogt-Roberts, hanno fatto discutere fan e critica. Più lento e soporifero il film di Edwards, dove Godzilla non compare spesso al contrario della pellicola su Kong, caratterizzata da ritmi più avvicenti e avventurosi e una presenza più massiccia del gorilla.

Adam Wingard sarà il regista di Godzilla vs. Kong, pellicola che metterà di fronte i due titani del cinema dedicato ai mostri, e apice del MonsterVerse.
In attesa di scoprire in che modo verrà caratterizzato Godzilla: A King of the Monsters di Michael Dougherty, Adam Wingard ha voluto parlare del film di cui si occuperà, facendo un importante paragone:"Godzilla ha avuto tante versioni: cattivo, buono, in conflitto con se stesso. Si possono fare molte cose diverse con la storia ma al centro di tutto c'è l'evoluzione del personaggio. Sono stato recentemente sul set di Godzilla: A King of the Monsters e ha un aspetto fantastico, è davvero grandioso.
Sarà importante avere un approccio serio, simile a quello del film degli anni '50. Anche se si tratta di storie con mostri come protagonisti la loro origine è legata alla Seconda Guerra Mondiale e a Hiroshima. Il primo film, ad esempio, è davvero triste. Un'esplorazione deprimente di quelle tematiche e la storia prende il via da una terribile catastrofe: tutto questo non va dimenticato. Esiste l'oscurità in una storia che comunque si rivolge ad un pubblico di ragazzi, principalmente. La narrazione si evolve in qualcosa che significa molte cose per diverse persone. Inoltre i fan di Godzilla sono diversi da quelli degli anime, sono semplicemente molto entusiasti del fatto che qualcuno si avvicini al progetto in modo serio. Se il tuo entusiasmo non è reale ti mangeranno vivo."