George Romero al Trieste Science+Fiction

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Dopo John Landis, Carlo Rambaldi, Terry Gilliam, Joe Dante, Roger Corman, Christopher Lee, il curriculum del festival si arricchisce del nome di un altro mostro sacro del cinema fantastico. Domani, sabato 12 novembre, il regista statunitense George Romero, calcherà il palco del festival per ritirare il prestigioso Premio alla Carriera Urania d'Argento, attribuito ogni anno ad un grande artista nel panorama del fantastico e realizzato in collaborazione con la rivista Mondadori Urania. (Maggiori info dopo il salto)

Regista, sceneggiatore, direttore della fotografia, montatore e attore, considerato il padre degli zombie - la sua creatura cinematografica prediletta - George Romero verrà insignito del Premio per mano di Dario Argento, che interverrà a Trieste per regalarci un incontro davvero straordinario.
Quanto ai film, del grande regista americano, domani verrà proiettato Zombi (Dawn of the Dead, 1978). Per quanto concerne invece Neon - selezione ufficiale di titoli di Science+Fiction (Fuori Concorso, e film in competizione: Asteroide e Méliès) - approderanno sul grande schermo l'anteprima di L'arrivo di Wang dei Manetti Bros (che arriveranno a Trieste per presentare il film); Sint di Dick Maas, già autore del cult Amsterdamned; l'animazione di The Prodigies di Antoine Charreyon; e l'angosciante paura di invecchiare di Target del regista russo Aleksander Zeldovich. Appartiene alla selezione Spazio Italia (lungometraggi e cortometraggi di recente produzione, provenienti dal nostro Paese), Morituris di Raffaele Picchio (in programma come evento Nocturno, in collaborazione con il magazine Nocturno Cinema).
Molti gli ospiti, protagonisti di science fiction cafè, tra cui: Tullio Avoledo, autore nel 2011 con Davide Dileo del romanzo Un buon posto per morire (Einaudi) e del nuovissimo Metro 33 - Le radici del cielo (Multiplayer); e Maico Morellini, autore di Il Re Nero, 22esimo Premio Urania in pubblicazione a novembre. Completerà il programma della giornata, Flow: For Love of Water di Irene Salina, nell'ambito di un programma realizzato in collaborazione con il Laboratorio Regionale di Educazione Ambientale (ARPA FVG - LaREA), dedicato al tema "A come Acqua", titolo della Settimana UNESCO di Educazione allo Sviluppo Sostenibile 2011.