Florence Korea Film Fest: si apre con Hide and Seek

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Il mio film racconta dell'ossessione che molti coreani condividono: possedere una casa e difenderla ad ogni costo”. Sono le parole del regista coreano Huh Jung a Firenze per presentare la prima italiana di Hide and Seek, il film campione d’incassi in Corea del Sud nel 2013, con 5 milioni di spettatori in un mese, che inaugurerà la 12esima edizione del Florence Korea Film Fest, domani venerdì 21 marzo, al cinema Odeon di Firenze alle ore 21.00. Il film nel primo week end in sala ha venduto 1 milione e 35 mila biglietti e a 19 giorni dalla sua uscita in sala (settembre 2013) aveva superato i 5 milioni di spettatori. Hide and Seek racconta la storia di Sung-soo che vive felicemente con la moglie e i figli in un appartamento di lusso. La vita scorre perfetta, fino a quando scopre che il fratello che non sentiva da anni è scomparso. Durante la ricerca del fratello, Sung-soo inizia a trovare strani simboli che sembrano terrorizzare gli abitanti della città, simboli che lo seguiranno anche al suo ritorno a casa.

Ho iniziato l'Università studiando letteratura inglese ma facevo parte di un club di cineamatori con il quale ho iniziato a scoprire la mia passione per il cinema”, queste le parole del regista Huh Jung classe 1981, quando racconta dei suoi inizi nel mondo del cinema. Diplomato alla Korean National University of Arts si afferma al Mise-en Scene Short Film Festival, vincendo per due anni consecutivi con i suoi cortometraggi Joo-hee e Cursed Period. Hide and Seek rappresenta il suo esordio alla regia di un lungometraggio: ha aperto il London Korean film festival e ha ricevuto il plauso della critica internazionale. Giovane, abile e molto promettente, prima di fare il regista Huh Jung ha fatto l’attore nel film “Big Good”, diretto da Choi Si-hyeong. “Con il mio film ho voluto mettere in scena l'ossessione per il possesso di una casa sempre più bella. Ho giocato così con l'idea che una persona si spingerebbe al limite pur di possedere una casa e, dall'altro lato, anche per difenderla. Inoltre sono sempre stato interessato alle leggende urbane e per questo ho inserito la sotto-trama dedicata agli strani simboli incisi sulle porte delle case. Forse proprio per questo elemento alcuni hanno scambiato il mio film per un horror ma vi assicuro che è un thriller al 100%”. Il festival è il primo evento italiano delle celebrazioni del 130° anniversario delle relazioni bilaterali tra Corea del Sud e Italia. All'inaugurazione sono attesi il Ministro della cultura del governo della Corea del Sud e Lapo Pistelli, viceministro degli Esteri.