Fantastic 4 - I Fantastici Quattro, Josh Trank nei guai: ecco tutta la verità sul dietro le quinte

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Josh Trank sembra vicino ai guai dopo quel tweet (poi eliminato) in cui diceva che il Fantastic Four - I Fantastici Quattro uscito al cinema non è praticamente quello che aveva ideato lui un anno fa e che la sua versione sarebbe stata migliore. La Fox è infuriata e l'avvocato Marty Singer è stato ingaggiato per difenderlo.

Ora The Hollywood Reporter rivela tutti i dettagli e la verità sul dietro le quinte della lavorazione del film.

  • A quanto pare Trank non ha mai fornito materiale a sufficienza per fare un ottimo film e si è rifiutato di farsi aiutare dalla Fox e dai produttori. "Si è ritirato in una tenda e si è isolato" spiega il sito "E' arrivato persino a costruire una tenda intorno al monitor. Dopo le riprese, andava nella sua roulotte e non parlava con nessuno"
  • La Fox inizialmente era felice del tono dato da Trank ma, quest'ultimo, ha iniziato ad ossessionare il cast sul set. "Tra una ripresa ed un'altra arrivava a dire agli attori quando sbattere le ciglia o respirare"
  • Ricordate la casa distrutta dal regista durante le riprese? E' confermato. Quando il proprietario ha deciso di sfrattare Trank, questo ha deturpato tutte le foto di famiglia che ha trovato in casa. E' stato denunciato per questo.
  • Anche se inizialmente la Fox ha considerato l'idea di licenziare il regista, lo studio ha finito per supportarlo. Quando ha capito che Trank avrebbe distrutto il film, era troppo tardi per licenziarlo o sostituirlo: "Come chiedi a qualcuno di prendere le redini di un progetto girato già a metà da un altro? O ingaggi qualcuno cosi disperato da lavorare o cominci da capo, perdendo buona parte del budget e il cast".
  • Quando Trank ha finito di girare la pellicola, non aveva nemmeno un finale. Simon Kinberg e Hutch Parker hanno cercato una soluzione ma erano troppo impegnati, cosi il tutto ha portato ad un mucchio di materiale girato da controfigure e la produzione si è spostata a Los Angeles con Miles Teller che recitava su uno sfondo verde: "un membro del cast tecnico ha riferito: 'era un caos'".
  • La Fox ha cercato di salvare il salvabile chiamando un 'dream team' di sceneggiatori per scrivere un finale al film. Tra questi c'era Drew Goddard.
  • Nonostante ciò, la Fox non è esente da colpe. Stando alle fonti, il film è stato concepito male, fatto per le ragioni sbagliate e senza una vera visione dietro: "dite quello che vi pare sulla Marvel" ha spiegato una fonte "ma hanno una visione a differenza della Fox". A quanto pare "la Fox era cosi terrorizzata dalla possibilità di perdere i diritti, che sono andati avanti con il progetto senza aiutare o licenziare Trank."
  • Giorni prima dell'uscita al cinema, Trank ha mandato un mail a tutti i membri del cast affermando che il suo "era migliore del 99% dei cinefumetti usciti fino a quel momento". Uno del cast gli ha risposto con un semplice: "non credo proprio".