Edward Mani di Forbice: Burton celebra i 25 anni ricordando l'incontro con Johnny Depp

Il prossimo 7 dicembre Edward Mani di Forbice festeggerà i suoi 25 anni di vita: una pellicola distribuita nel 1990, che segnò l'inizio del sodalizio tra Tim Burton e Johnny Depp. Il regista in un'intervista ha voluto ricordare quei giorni di riprese e quell'avventura che segnò la prima di tante con l'attore divenuto poi suo feticcio.

«Non avevo mai visto Johnny Depp in televisione, nonostante facesse questo show molto famoso (21 Jump Street, ndr): non avevo visto nulla di suo. Ovviamente il suo nome venne fuori quando si dovette fare il casting, quindi lo incontrai di persona: fu un incontro bellissimo perché non avevo alcun tipo di preconcetto su di lui come attore. Capii subito che era la persona giusta per Edward, sembrava fatto appositamente per il personaggio» ha detto Tim Burton a Entertainment Weekly.

«Non ho mai approfondito la questione amicizia: non saprei dirti perché c'è questo rapporto. Sicuramente ci sono delle connessioni tra le persone, ma non sono decisioni dettate dalla testa. Condividiamo molte opinioni sulle cose, anche sul cinema. Quando scelti Johnny non volli vedere altri attori: è normale che gli studios inizino a proporre nomi altisonanti, ma io sentivo di aver trovato l'attore giusto. Non ricordo di averne parlato con Jim Carrey, ne parlai invece con Tom Cruise: furono solo incontri informali, dovevo fare il mio lavoro». In chiusura non si può non parlare di un eventuale sequel: «Non ho mai pensato a un ritorno di Edward. Sarebbe come un incubo. Ci sono delle storie che devono vivere in maniera isolata: capisco le necessità di realizzare una trilogia, un sequel, ma per me spesso esistono le cose singole».