È morta Setsuko Hara, la musa di Akira Kurosawa e di Yasujiro Ozu

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Setsuko Hara, una delle attrici giapponesi più conosciute in Europa per la propria collaborazione prima con Akira Kurosawa e poi con Yasujiro Ozu, è morta lo scorso 5 settembre a causa di una polmonite: la famiglia, che ha tenuto la notizia nascosta, l'ha annunciato nel corso della nottata. Aveva 95 anni.

In occidente Setsuko Hara, il cui vero nome era Masae Aida, si fece conoscere grazie a due pellicole firmate da Kurosawa, in particolare L'idiota del 1951, tratta dal romanzo omonimo di Fedor Dostojevskij, nel quale interpretava Nastassia Filippovna. La Hara però fu anche l'attrice prediletta di Yasujiro Ozu, che nei film del dopoguerra la scelte per il ruolo della figlia in Tarda primavera, poi le toccò essere nel 1953 una nuora vedova di guerra in Viaggio a Tokyo, ritenuto essere il capolavoro di Ozu.

Setsuko Hara si era ritirata dalle scene nel 1962, all'età di 42 anni, decidendo di trascorrere una vita riservata e isolata a Kamakura, città di quasi 200.000 abitanti a 50 chilometri dalla capitale Tokyo, nella prefettura di Kanagawa, nascosta e circondata da una catena di montagne che la rendono quasi una fortezza inespugnabile e inavvicinabile, tanto da esser stata in passato la capitale medievale del Giappone. L'attrice era stata ricoverata in ospedale nel mese di agosto e aveva chiesto ufficialmente che la notizia non venisse diffusa, perché non voleva che se ne parlasse, come ha riferito poi il nipote all'agenzia Kyodo News. Non ci saranno funerali, ma una semplice cerimonia privata, senza alcun tipo di sfarzo, come la stessa attrice aveva chiesto. «Non ero io che brillavo: semplicemente a quei tempi tutti brillavano» aveva dichiarato in una rarissima intervista nel 1992.