Dying of the Light: il regista e il cast contro il film

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Non credete a tutto ciò che leggete. Anche se un poster o un trailer riporta la dicitura 'un film di...' non vuol dire che quel film lo sia effettivamente al 100%. E' il caso di Dying of the Light, di cui sono stati rilasciati nei giorni scorsi un trailer ed un poster.

Nonostante entrambi facciano notare che è "un film di Paul Schrader", quest'ultimo - nelle ultime ore - ha pubblicamente fatto notare che non lo è. Spieghiamo meglio la situazione: Schrader, in un post su Facebook, ha affermato "abbiamo perso la nostra battaglia. 'Dying of the light', un film che ho scritto e diretto, mi è stato portato via, rimontato, musicato e missato senza il mio input".

Questo cosa vuol dire? Che i produttori hanno deciso di prendere il film di Schrader e di rimontarlo a loro piacimento, una versione in cui il regista non si riconosce più, finendo per 'disconoscere' il prodotto finito. Con lui si sono schierati anche gli attori Nicolas Cage e Alton Yelchin ed il produttore esecutivo Nicolas Winding Refn: anche loro 'disconoscono' il film completo.

Ovviamente, per via di un contratto, il regista e i partecipanti non possono "parlare male" di un film in uscita (altrimenti si va per vie legali) ma Schrader e gli altri hanno trovato comunque il modo di mostrare il loro disappunto e la loro presa di posizione senza 'infrangere quel contratto'. Come? Con un poster che parla da solo e trovate qui sotto.

Dying of the Light: il regista e il cast contro il film