Dustur: il documentario di Marco Santarelli sarà presente al 33° Torino Film Festival

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Il regista Marco Santarelli, dopo Lettera al Presidente, si presenta con un nuovo film che vuole indagare sulla vita istituzionale italiana da una prospettiva del tutto nuova. Dustur, che tradotto dall'arabo vuol dire "Costituzione", sarà presente al 33° Torino Film Festival.

Nella biblioteca del carcere Dozza di Bologna, insegnanti e volontari hanno organizzato un corso scolastico sulla Costituzione italiana in dialogo con le primavere arabe e le tradizioni islamiche. I partecipanti sono prevalentemente detenuti musulmani: alcuni di loro sono giovanissimi e al primo reato, altri hanno alle spalle molti anni di carcere. A tenere il discorso è Ignazio, che ha vissuto in Medio Oriente per molti anni ed è aiutato da un ragazzo mediatore culturale musulmano: Yassine. A lui spetta il compito di tradurre in italiano (e in un arabo comprensibile da tutti) i diversi dialetti parlati dai detenuti e mediare le posizione più estreme. In questo luogo si rivedono tante vite e tante persone di ogni grado sociale.