Don Jon: Joseph Gordon-Levitt attaccato dai gruppi italo-americani

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L'attore Joseph Gordon-Levitt ha debuttato alla regia con Don Jon, film che ha anche scritto, dove interpreta Jon Martello, un buttafuori italo-americano che combacia perfettamente con lo stereotipo dell'italiano del New Jersey, abbronzato e con canotta bianca. Una visione che il gruppo Italian American One Voice Coalition sta accusando di promuovere "stereotipi razzisti".

Lunedì scorso il gruppo ha rilasciato un comunicato stampa dove si critica il film di Gordon-Levitt per stereotipare e denigrare sia gli italo-americani che gli ebrei. Il fondatore dell'organizzazione Emanuele "Manny" Alfano ha scritto: "Eccoci ancora una volta con i soliti triti stereotipi razzisti sugli italo-americani nei film. Non finisce mai. Levitt stesso, che è figlio di due dei fondatori della Jewish Progressive Alliance che hanno combattuto per la giustizia sociale, si dovrebbe vergognare per la sua visione negativa degli italiani e degli ebrei nel suo film". Il testo si conclude con "Levitt dovrebbe abbandonare tutto, togliere questa spazzatura dai cinema e donare i suoi profitti in beneficenza".
Certo possiamo capire che il personaggio da lui interpretato sfoci nella macchietta dell'italo-americano da Jersey Shore, ma come si legge nella nostra recensione "[Levitt] è abilissimo nel costruire lo stereotipo del bulletto italoamericano a metà tra il tamarro e il metrosexual, così come nel distruggerlo contenendo sostanzialmente una forte critica alle dipendenze, al virtuale, all'arroganza". Il suo personaggio non è così solo una macchietta ma anzi questa viene analizzata e decostruita proprio nel suo essere uno stereotipo razzista, cosa che il signor Alfano pare non aver capito limitandosi ad abbaiare contro quello che è stato definito un grandioso debutto alla regia.
Allora perché non attaccare quella che è stata considerata la miglior serie mai scritta come I Soprano per il semplice fatto che gli italo-americani sono dei mafiosi, lo stesso discorso vale per Il Padrino di Francis Ford Coppola o per gli innumerevoli personaggi interpretati da Robert DeNiro. O i film di John Turturro
E' vero, lo stereotipo dell'italiano in America esiste e sarà duro a morire, soprattutto se si continuerà ad attaccare pellicole che tentano di analizzare in modo intelligente e approfondito questo stesso stereotipo. Se proprio vogliamo parlare di stereotipi pensiamo a Jersey Shore e al suo terribile ritratto degli italo-americani.