Deadpool: Ryan Reynolds sul passato, il film e l'abbandono di Tim Miller

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In una nuova intervista con GQ, l'attore Ryan Reynolds ha parlato della genesi di Deadpool, dalla realizzazione di X-Men le origini: Wolverine - svelando perché l'ha fatto - fino all'abbandono di Tim Miller alla regia di Deadpool 2.

"Fu durante lo sciopero degli sceneggiatori che ho scritto tutti i miei dialoghi di X-Men le origini: Wolverine" svela l'attore "La nostra intenzione per Deadpool era: è un tipo che parla veloce e dice tante cavolate. All'inizio di quel film, è molto vicino alla nostra idea di Wade Wilson. Ma tutto è andato a monte con quell'abominio che abbiamo soprannominato Barakapool, con la sua bocca cucita, le lame che escono dalle lame, i tatuaggi strambi e tutto il resto. Se guardate attentamente, io interpreto solo una piccola parte ed un bravo stunt fa tutto il resto. Perché l'ho girato? Mi hanno detto 'se vuoi interpretare Deadpool, questa è la tua chance per introdurlo. E se non vuoi introdurlo in questo modo, troveremo qualcun'altro per il ruolo'.".

"Poi il film arrivò in rete prematuramente, credo un mese e mezzo prima della sua uscita, e la gente che lo guardò rimase delusa da Deadpool" continua "Ero in Messico con un mio amico... e ricevetti una chiamata dallo studio 'prendi subito l'aereo. Dobbiamo rigirare tutto il finale'. Sono stato st****o perché gli risposi 've l'avevo detto'. Ero arrabbiato, perché ricordo di avergli detto sin da subito 'ci sono molti più fan di Deadpool là fuori di quanti pensiate, e non saranno felici'. Ma la loro risposta fu plausibile 'non abbiamo tempo per realizzare un costume di Deadpool come nel fumetto, quindi lo faremo in questo modo'. Ma gli risposi 'allora non fatelo per niente!'.".

Nonostante la delusione dei fan, la voglia di realizzare un reboot di Deadpool c'era tutta. Peccato che la Fox non fu d'accordo da subito: "Ho scritto una lettera dicendogli che avrei fatto Lanterna Verde al posto di Deadpool. Era il mio modo per dirgli che volevo passare parte della mia vita ad interpretare quel personaggio. Ma loro mi hanno risposto 'sfortunatamente, non abbiamo dato via libera a Deadpool e probabilmente non lo faremo mai'.". Dopo l'insuccesso di Lanterna Verde, però, Reynolds è tornato a lavorare sul potenziale film, scrivendo la sceneggiatura con Rhett Reese e Paul Wernick. Ma la svolta è stata il test girato da Tim Miller, che finì in rete generando enorme successo e convincendo la Fox a girare la pellicola: "Dopo quel test, lo studio ci ha chiamati e ci ha detto 'ok, questo è il budget minimo che pensiamo servono per realizzare un film con questo personaggio. Fate il film, fan***o e avvertiteci quando è finito'.".

Il resto è storia, ed il film ha avuto un successo enorme, tanto da spingere la Fox a dare il via libera ad un Deadpool 2. Ma senza Tim Miller, che ha abbandonato la regia per 'divergenze creative'. Parlandone con GQ, Reynolds afferma a riguardo: "Posso solo dire che è triste non vederlo coinvolto nel sequel. Tim è una persona brillante e nessun'altro più di lui ha lavorato duramente per dare vita a Deadpool".