Che Bella Giornata e la rinascita della commedia italiana? Dite la vostra!

di

In questi giorni ha fatto, e sta facendo scalpore, l'incredibile risultato al box office raggiunto da Luca Medici, in arte Checco Zalone, col suo Che Bella Giornata, capace di agguantare oltre 30 milioni di euro al botteghino in sole due settimane. In molti hanno, erroneamente, parlato di record affermando che Zalone abbia battuto La Vita è Bella di Roberto Benigni. Il tutto, ovviamente, non corrisponde a verità per diversi fattori: inflazione e costo del biglietto, differente copertura di Cinetel nel monitoraggio delle sale, mutate abitudini di consumo del prodotto cinematografico in Italia come nel resto del mondo (la fruizione di un film è ormai "spalmata" su diversi fronti, dalla sala all'homevideo passando per la payTv).

Ciò nonostante, in una stagione in cui si sta avvertendo la mancanza di prodotti americani "forti" come Avatar e Alice in Wonderland, capaci di monopolizzare le chart italiane, la commedia nostrana sta attraversando un periodo commercialmente florido come testimoniano i successi di Zalone, di Benvenuti al Sud, de La Banda dei Babbi Natale e dell'immancabile cinepanettone (per cui molti hanno parlato di "flop", cosa, anche questa, del tutto campata per aria).
Qual è il vostro parere circa l'attuale situazione del cinema italiano? E' possibile parlare di rinascita? Oppure non è altro che l'ulteriore conferma al fatto che la nostra industria cinematografica non ha i mezzi e le capacità per uscire dai, seppur lucrativi, confini della "commediola spicciola"? Fuoco alle polveri e spazio ai vostri commenti (link al topic del forum).

Altri contenuti per Che Bella Giornata