Blade Runner 2049: lo sceneggiatore rivela il finale originale dello script

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Nonostante le difficoltà incontrate al box office americano, Blade Runner 2049 è uno dei film più acclamati dalla critica di quest’anno. Eppure di giorno in giorno vengono svelati sempre più segreti sulla sua lavorazione.

ATTENZIONE: non proseguite nella lettura dell’articolo se non avete ancora visto Blade Runner 2049.

L’ultimo riguarda il finale del film. In un’intervista concessa al Los Angeles Times, il co-sceneggiatore Hamtpon Fancher (co-autore anche del Blade Runner originale) ha svelato la sua prima idea per il finale del sequel, balenatagli nel 1986 circa e che coinvolgeva come protagonista ancora il Rick Deckard di Harrison Ford. K, il personaggio interpretato da Ryan Gosling, non era previsto inizialmente, in quanto il film si sarebbe dovuto concentrare sulla prossima missione di Deckard.

La prima volta che Ridley e io considerammo l’idea di un sequel per Blade Runner, nel 1986 o giù di lì, mi venne in mente una nuova missione per Deckard e quello che accadeva era molto orripilante nella mia fantasia”. La svolta per la versione definitiva della nuova storia arrivò con l’idea che Deckard potesse avere avuto un figlio, il ché portò alla creazione di un nuovo blade runner che scoprisse che fine avesse fatto. “Era il personaggio di K – ha continuato Fancher – avevo scritto un piccolo racconto su Blade Runner su un nuovo cacciatore di androidi e lo avevo chiamato Kard, con la K. Così c’era questo personaggio che investigava su qualcosa e poteva essere una buona base per il sequel. C’era anche la relazione con una donna digitale. Quindi gli ingredienti c’erano già tutti”.

Tuttavia, il trattamento originale del sequel conteneva una scioccante differenza: Deckard doveva morire. Nella versione approdata nelle sale, K riesce a ricongiungere Deckard con la figlia poco prima di morire sui gradini della struttura. Nella stesura originale dello script, invece, era Deckard che sarebbe dovuto morire. Grazie a questo decisivo cambiamento, Fancher sta pensando adesso ad un’altra idea per continuare la storia in un possibile terzo film.

Ora che Dekard è ancora vivo, quell’idea mi è tornata in mente. Ma non vi dirò di che si tratta”, ha concluso Fancher.