Blade Runner 2049, la prime recensioni parlano "di un capolavoro impressionante"

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Anche se in America l'atteso Blade Runner 2049 uscirà un giorno dopo la release italiana, la stampa internazionale anche d'oltreoceano ha già avuto modo di vedere il film di Denis Villenevue, rilasciando oggi le prime recensioni, che parlano senza mezzi termini "di un grandissimo capolavoro visivo", anche se qualcuno ha piccolissime riserve.

Ricordandovi che il film uscirà nelle nostre sale il prossimo 5 ottobre e che vedrà nel cast Ryan Gosling, Harrison Ford, Jared Leto e Dave Bautista, vi lasciamo agli estratti delle review, che non faranno altro che aumentare il già elevatissimo hype intorno a questo sequel della pietra miliare del cinema sci-fi firmata da Ridley Scott. Eccole:

Indiewire: "Blade Runner 2049 avrebbe potuto imitare lo stile dell'originale e fornire un assaggio soddisfacente della stessa, familiare droga. Invece Denis Villeneuve è andato oltre la chiamata al dovere, offrendo una rigogliosa ed estremamente impressionate rivisitazione dell'estetica sci-fi originale, racchiundendoci tutti quei particolari temi epistemologici in uno spettacolo vivido e duraturo. [...] Villeneuve dirige ogni singola sequenza come se tutta la sua fimografia sia servita per arrivare a questo momento. [...] In Blade Runner 2049 c'è più fiducia ed efficienza rispetto ai suoi precedenti lavori, accanto a un lavoro d'artigianato davvero di un altro livello. [...] Il design sonoro di Hans Zimmer e Benjamin Wall Fisch è semplicemente straordinario e ruba spesso la scena". VOTO: A- [qui la recensione completa].

IGN: "Forse una delle più grandi paure dei fan nel vedere un squel di Blade Runner era di vedere una semplice copia dell'originale di Ridley Scott. È invece un enorme sollievo vedere come Denis Villeneuve e la sua squadra fossero consapevoli di tali paure, conoscendo l'enorme portata del primo capitolo e mostrando rispetto per il film originale. Blade Runner 2049 partecipa ai temi, alla trama e ai personaggi dell'originale senza cannibalizzare nulla o rovinare retroattivamente uno di questi elementi. Piuttosto si espande organicamente e accresce tutto ciò che abbiamo avuto modo di vedere in precedenza. È un film profondo, ricco e intelligente, visivamente impressionante e carico di molti concetti sci-fi. Un titolo che è valso la pena aspettare per 35 anni". VOTO: 9.7/10 [qui la recensione completa].

Variety: "Per il piacere dei fan, questo straordinariamente elegante sequel non dipende totalmente dall'originale, e sia nel tono che nello stile deve molto di più allo slow-cinema del maestro Andrei Tarkovsky che alla sensiblità cyberpunk rivoluzionaria di Ridley Scott. Villeneuve sfrutta ogni minuto della lunga durata del film, regalando al pubblico un action movie visivamente mozzafiato. [...] Il carismatico Ryan Gosling è poi tornato al mood zero emozioni visto in Drive e Only God Forgives, che canalizza la nichilistica interpretazione di Alain Delon nel capolavoro Le Samourai". [qui la recensione completa].

Empire: "Il film di Denis Villeneuve si dimostra audace quanto l'originale Blade Runner e ancora più bello (specialmente in IMAX). Visivamente immacolato e vorticoso, con tematiche tanto strazianti quanto distorte, Blade Runner 2049 è senza dubbio immenso e uno dei film migliori del 2017". VOTO: 5/5 [qui la recensione completa].

The Hollywood Reporter: "La buona notizia per i fan dell'originale, è che Denis Villeneuve è riuscito a raggiungere qualcosa di molto vicino all'effetto narcotico di Blade Runner, con un bagno di umore voluttuoso che impressiona dall'inizio alla fine. Il problema sono qui 164 minuti di durata. I primi cinque minuti ci fanno però subito capire che il film è in buone mani. [...] In un film che mostra per molta della sua durata eccessi di violenza improvvisi e azione rudimentale, l'arrivo di Harrison Ford come Rick Deckard alza l'asticella, dato che la star offre qui una performance fisicamente davvero feroce per la sua età che lascia esplodere lo squisito languore del film. In contrasto con il voluto emotivamente morto personaggio di Gosling, Ford quasi singolarmente amplifica un film altrimenti drenato intenzionalmente di vitalità e carattere". [qui la recensione completa]

Den of Geek: "Blade Runner 2049 trionfa proprio come trionfò il film originale, ma soffre anche degli stessi problemi di quest'ultimo. Si muove con ritmo molto lento ed è un esercizio volutamente asettico, quasi Kubrickiano nella sua assenza di calore, mancando però dell'ironia instillata nel lavoro del regista di Shining. Il film può invece dirsi autosufficiente quando si muove sulla sua semplice trama. Allo stesso tempo, però, Blade Runner 2049 è un capolavoro sensoriale, un'abbagliante catena di effettivi visivi straordinariamente splendidi e assolutamente inquietanti, completi di un profondo e incredibile sfondo sonoro e musicale. [...] Il film incontra e supera le aspettative in moltissimi modi, come nella regia così nella fotografia di Roger Deakins, una vera festa per gli occhi. Villenevue ha un vero talento per il genere sci-fi, regalando tematiche esistenzialistiche simili a quelle di Arrival ma forse più complesse. La sua ambizione è chiara e genuina, e se solo la struttura narrativa di Blade Runner 2049 fosse stata più severa adesso avrebbe potuto essere superiore al film di Ridley Scott, anziché essere un maestoso obiettivo cinematografico che, paradossalmente, potrebbe mancare della stessa cosa di cui mancano i replicanti: un'anima". VOTO: 3.5/5 [qui la recensione completa]