Avatar: il dipinto di James Cameron che ha ispirato il film

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James Cameron può sicuramente essere annoverato tra i grandi registi dei nostri tempi con alle spalle una carriera grandiosa che gli è valsa tre premi Oscar e altri prestigiosi premi. Ma come tutte le persone normali, prima di diventare un grande regista, Cameron ha dovuto fare gavetta e nientemeno che con un maestro del cinema a basso costo, tale Roger Corman, per cui svolgeva sia il ruolo di regista della seconda unità ma anche quello più prosaico di concept artist, ovvero dipingeva dei quadri che servissero di ispirazione per le pellicole che sarebbero state distribuite in sala. E proprio da una di queste locandine è nata l'idea del suo lungometraggio Avatar e dei Na'vi dalla pelle azzurra.

Grazie ad una retrospettiva del sito Movies.com, il regista ha rilasciato alcune interviste parlando degli inizi della sua carriera al soldo di Roger Corman: "Dipingevo le locandine per i film di serie Z. Avevo un piccolo appartamento a Tarzana, California e dipingevo sul retro della porta del bagno.Quando volevo vedere se la prospettiva era giusta, spostavo la porta e guardavo il riflesso nello specchio del bagno, così da vedere immediatamente gli errori."
Continuando a parlare del dipinto, che trovate tra le immagini in calce, il regista spiega: "Il quadro credo sia del 1976 ed era per un progetto che non vide mai la luce. La cosa interessante è che c'era già questa donna alta dalla pelle azzurra. Il suo nome era Neytiri ed era in un contesto totalmente diverso, ma ci stavo già pensando allora."
Seguendo questo link potete vedere l'intera video-intervista al regista americano.