Ava DuVernay spiega perché non dirigerà Pantera Nera

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In una nuova intervista, la regista Ava DuVernay ha spiegato perché ha deciso di non dirigere Pantera Nera per i Marvel Studios, bacchettando - e non poco - coloro che hanno lanciato il rumor prematuro del suo ingaggio ufficiale.

"Per me è un processo simile a 'voglio andare a letto con queste persone?'. Alla fine è come un matrimonio di tre anni, dove non faccio nient'altro e occupo il mio tempo sviluppando solo quel film. La domanda è sempre stata: è veramente importante per me?" spiega "Fino ad un certo punto la mia risposta è sempre stata 'sì' [...] fare un film del genere con azione, divertimento e incentrato su un eroe di colore sarebbe stato rivoluzionario. Questi sono film che escono in tutte le parti del mondo. Ma ognuno è interessato a cose differenti.". "I film che faccio sono come miei 'figli', c'è il mio nome sopra" continua "Se ci sono troppi compromessi allora non è una pellicola di Ava DuVernay.". Per questo, paragona Pantera Nera ad un episodio di Scandal: "E' come Scandal. Si tratta del mondo di Shonda Rhimes". Nonostante ciò, spiega, che Pantera Nera 'sarà un film straordinario' e che "sarà in prima fila il giorno d'uscita per vederlo".