Arrow: Marc Guggenheim spiega che ci sono due cose che non permetterà mai

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La serie di Arrow di CW nel corso delle varie stagioni ha avuto la sua quota di decisioni buone e cattive per quel che riguarda l’andamento della trama, ma ora il produttore esecutivo Marc Guggenheim ha tracciato una linea che non vuole oltrepassare fin quando sarà al timone della serie: non ucciderà mai Thea e non metterà Felicity in un costume.

Anche se sembra che Arrow sia riuscito a riscattarsi con i fan durante la sua quinta stagione, la serie televisiva ha dovuto superare un ostacolo abbastanza grande dopo alcuni dei passi falsi che abbiamo visto nella sua terza e quarta stagione. Dai flashback poco brillanti alla storia di "Olicity" (Oliver e Felicity), l'adattamento televisivo di Green Arrow è arrancato un po' prima che correggesse la sua rotta.

Ora il produttore esecutivo Marc Guggenheim, pur avendo preso alcune decisioni discutibili in passato per quel riguarda certi personaggi, ha spiegato ad Entertainment Weekly che ha deciso di stabilire dei confini ben distinti ed invalicabili quando si trova a tracciare il futuro della serie: “Ci sono due regole che ho tracciato per me che riguardano Arrow,” ha dichiarato. “Non posso parlare a nome di Greg [Berlanti] o per Wendy [Mericle], ma per tutto il tempo in cui sarò coinvolto con la serie, le due cose che non voglio mai fare sono uccidere Thea (Willa Holland) e mettere Felicity sotto una maschera e un costume. Queste sono, per me, due linee che ritengo invalicabili. Thea perché abbiamo tolto ad Oliver così tanti membri della sua famiglia, e Felicity perché quando si finisce a mettere un costume ad un personaggio del genere, penso che denigri quel personaggio, e renda sciocca l'idea dei supereroi.”

Ovviamente, Felicity è comparsa nel suo costume da supereroe questa settimana in Legends of Tomorrow, ma sembra che questo sia il massimo a cui potrà aspirare per combattere il crimine con il resto della squadra di Arrow. Cosa ne pensate delle decisioni di Marc Guggenheim?