Apple in trattative con gli Studi per un accesso più veloce ai film

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Man mano che lo streaming continua a crescere come la modalità privilegiata di distribuzione di contenuti come musica e film, i consumatori sognano sempre di più il giorno in cui potranno vedere i film non appena questi usciranno nei cinema. Molti si fanno beffe dell'idea, ma sembra che qualcosa stia iniziando a muoversi in questa direzione.

Secondo un rapporto di Bloomberg, studi cinematografici come la 21th Century Fox, la Universal e Warner Bros. hanno tutti confermato che sono attivamente alla ricerca di modi vantaggiosi per distribuire i loro film al pubblico direttamente a casa degli spettatori, ad una distanza temporale di circa due settimane dopo la loro prima uscita. Anche se ci sono aziende che ucciderebbero per ottenere i diritti esclusivi per tale streaming, come Amazon e Vudu, ce n'è una che più di tutte vuole mettersi in azione su questa strada e ha le risorse per farlo: la Apple.
Le fonti dicono che gli studi di cui sopra hanno parlato con la mega-società per offrirle i diritti di streaming per i loro film, che contribuirà ad arricchire la loro offerta, proprio come iTunes ha fatto nel mondo della musica. Ma la gara non è ancora del tutto chiusa: il rapporto, infatti, chiarisce che la possibilità che gli studi si rivolgano anche ad altri servizi (come quelli di cui sopra) non è fuori questione.
Inoltre, un altro progetto si sta facendo rapidamente strada, ovvero quello del creatore di Napster, Sean Parker che, appunto, vuole creare un servizio chiamato Screening Room, che promette di offrire i film in casa lo stesso giorno in cui vengono rilasciati nei cinema. Le catene cinematografiche non sembrano essere molto entusiaste all'idea, ma alcuni pezzi grossi di Hollywood, come Peter Jackson, Steven Spielberg e Martin Scorsese sembrano sostenere questo tipo di iniziativa.