Alien: Covenant, lo sceneggiatore rivela l'origine del ruolo di James Franco

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Sbarcato ormai nella maggior parte delle sale del mondo, il nuovo Alien: Covenant di Ridley Scott ha diviso nettamente critica e pubblico sul risultato ottenuto con questo secondo prequel del film originale del '79, suscitando molte domande specie riguardo la sceneggiatura.

[ATTENZIONE SPOILER!!!]

Tra le miriadi di questioni più rilevanti sollevate nelle discussioni inerenti al film, partendo dalla stoltezza dei protagonisti fino ai plot twist telefonati, si è fatta largo anche una riflessione minore riguardante una scelta di casting in particolare, ed esattamente quella di James Franco nei panni del capitano della Covenant, che però viene ucciso a pochi minuti dall'inizio e ha nella sostanza una sola scena e anche di dubbia rilevanza. Ma allora perché prendere un attore così conosciuto per una comparsata tanto inutile quanto apertamente criticabile?

Lo sceneggiatore di Covenant, Dante Harper, ha risposto al quesito, rivelando che Franco doveva inizialmente avere un ruolo da comprimario minore. Ecco cos'ha rivelato: «Originariamente il personaggio di Franco faceva parte di una trama più ampia, che implicava il racconto del suo background e la visione di alcuni suoi sogni mentre era addormentato in crio-sonno. Ovviamente riguardava anche la storia di Daniels [Katherine Waterson] e del personaggio di Billy Crudop, Oram. Parte dell'idea di Ridley era che la nave non avesse solo un problema esterno, ma anche questa sorta di faida interna tra un capitano che non doveva avere tale ruolo secondo Oram. Anche se aveva infatti un ruolo più grande, Franco figurava sempre e comunque come un capitano assente».

Alien: Covenant vede nel cast anche Michael Fassbender, Damian Bichir, Danny McBride e Carmen Ejogo.