A John Woo il Leone d'Oro alla carriera 2010

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Il Leone d'Oro alla carriera della Mostra del Cinema di Venezia sarà assegnato quest'anno a John Woo, regista da sempre molto amato dal direttore Marco Müller. Il regista cinese è già stato per tre volte al Festival di Venezia: nel 2004 come padrino di una rassegna sul cinema asiatico, nel 2006 per il film a episodi All invisible children e nel 2007 come produttore di Blood brothers di Alexi Tan.

Una carriera costellata di grandi successi, dagli sfavillanti inizi hard-boiled di Hong Kong alla controversa parentesi americana, e che nell'ultimo anno lo ha visto sui grandi schermi nostrani con il doppio episodio (da noi purtroppo dimezzato) di Red Cliff (La battaglia dei tre regni). Le motivazioni per questo premio alla carriera sono la capacità di aver trasformato la violenza in pura poesia, mescolando i generi e rispettando i valori classici, dove amicizia virile e onore si mescolano a coreografie tipiche delle arti marziali. Come dar torto a quanto detto, per uno dei registi che ha rinnovato un certo modo di fare cinema e ci ha regalato grandi classici come The Killer e A better tomorrow.

Non ci possiamo trovare altro che d'accordo con Marco Müller, in attesa che il Maestro di Guangzhou ci regali altri capolavori della Settima Arte.

A John Woo il Leone d'Oro alla carriera 2010