'Sony Hack': ecco i piani per il reboot su Spider-Man, la Sony vorrebbe Gosling per i Sinistri Sei

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Continuano ad arrivare online nuovi interessanti dettagli sulla questione 'Spider-Man'. Tutto ciò a causa di un attacco hacker nei confronti della Sony Pictures da parte di un gruppo noto come GoP (Guardians of Peace). 

Stando ad alcuni documenti trapelati in rete quest'oggi, Amy Pascal ha discusso della possibilità di avere Ryan Gosling in I Sinistri Sei o, al massimo, il biopic su Steve Jobs (che, nel frattempo, è passato alla Universal Pictures). Nonostante ciò, in un successivo scambio di messaggi tra la Pascal e Michael De Luca, lei afferma che "Gosling sembra più interessato a Ghostbusters 3".

Ma arriviamo alla parte più importante. The Daily Beast pubblica anche un lungo documento (8 pagine) di Jeff Robinov (che ricordiamo, è contro l'accordo con i Marvel Studios) per Amy Pascal in cui le spiega perché la Sony dovrebbe reboottare nuovamente Spider-Man senza la Marvel: "Chiedersi perché continuiamo a fare film su Spider-Man quando sul mercato ci sono altri supereroi, è come chiedersi perché continuare a farne su James Bond se ci sono tutte queste nuove pellicole di spionaggio uscite in questi anni. Ci sarà sempre spazio per questo iconico e amatissimo eroe sul grande schermo".

Robinov, per l'appunto, prende come esempio James Bond e spiega: "nel prossimo capitolo/reboot di Spider-Man non possiamo rinarrare le origini. Pensa ai 25 film su James Bond. Soltanto perché arriva un nuovo team a bordo, e dà nuova linfa vitale a questa proprietà, non vuol dire che bisogna raccontare nuovamente le sue origini". Jeff Robinov, poi, suggerisce una lista di potenziali registi:

  1. Brad Bird
  2. Edgar Wright
  3. David Yates
  4. Damien Chazelle
  5. Glenn Ficarra & John Requa
  6. Phil Lord & Chris Miller
  7. Colin Trevorrow
  8. James Gunn
  9. Chris Buck & Jennifer Lee
  10. Joe Cornish
  11. Don Hall & Chris Williams
  12. Joachim Ronning & Espen Sandberg

Robinov afferma di non "sapere" la storia per il reboot e amerebbe parlarne a tavolino con i filmaker, ma propone comunque uno spunto: "vorrei suggerire di adattare una delle storyline più amate: L'Ultima caccia di Kraven [...] In questa storia, Kraven dà la caccia a Spider-Man, gli spara ripetutamente e lo lascia mezzo morto, lo seppellisce. Poi indossa un costume di Spider-Man e inizia a compiere atti criminali. Questa storia è importante per i fan perché dimostra che serve più di un costume per essere Spider-Man. Non importa cosa indossa o che situazione ha davanti, Peter Parker è sensibile, passionale e ha una connessione con quelli con cui ha a che fare in un modo piuttosto potente. Non sono i poteri di Peter che lo rendono speciale... Kraven e tutti gli altri personaggi dell'Universo Marvel hanno comunque dei poteri. Peter è speciale per via dei suoi valori, di ciò che lo spinge a fare quel che fa, delle lezioni che ha imparato dalla morte di zio Ben e per via del suo amore per Mary Jane. [...] Abbiamo anche la possibilità di vedere come Mary Jane reagisce alla scomparsa di Peter e come reagirebbe se questo morisse in azione". "Un'altra parte da esplorare, per me" continua "è vedere Peter adulto. Spidey non è rimasto adolescente per 52 anni. E' andato avanti, si è sposato e, in alcune storyline, è diventato persino un professore di scienze. Sarebbe bello vederlo affrontare dei problemi da adulto, come fa da tempo nei fumetti".