"È solo un ipocrita!": l'ex-moglie contro Joss Whedon fa chiudere il fansite

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Per molti anni, Whedonesque è stata una fonte affidabile di news e curiosità su Joss Whedon, che ha anche frequentemente postato articoli sul fansite di propria iniziativa, ma oggi è stata annunciata la chiusura della piattaforma a causa della pubblicazione di un saggio dell'ex-moglie del regista, Kai Cole.

In quella che possiamo definire una lunga e dettagliata invettiva, la Cole non ha risparmiato parole dure per l'ex-compagno, definito dalla donna come "un ipocrita che predica ideali femministi", riportando nei particolari alcuni eventi accaduti tra i due mentre erano ancora sposati ai tempi di Buffy - L'ammazzavampiri.

La Cole dipinge Whedon come la cosa più lontana da un femminista, come invece il regista si è sempre definito, soprattutto in ambito lavorativo, avendo se vogliamo rilanciato attraverso vari media la figura della supereroina con Buffy, Vedova Nera e adesso Batgirl (in pre-produzione). L'ex-moglie aggiunge anche di "aver sofferto di un complesso disturbo post-traumatico" a causa del mondo in cui veniva trattata da Whedon durante il loro matrimonio.

Il regista ha risposto a tali dichiarazioni sottolineando come "queste contengano imprecisioni e false affermazioni alle quale si rifiuta categoricamente si controbattere per il bene dei loro figli", aggiungendo come sia attualmente circondato da un'influenza dei media negativa a causa del suo lavoro su Justice League.

Una vicenda che va ad aggiungersi alle accuse precedenti di sessismo rivolte a Whedon a causa della rappresentazione di Vedova Nera e alla sceneggiatura scartata di Wonder Woman, considerata impropriamente maschilista e generalmente tremenda.

Che si tratti di colpi bassi, atti denigratori o verità taciute, è certo come tale pubblicità non faccia bene né a lui né tantomeno ai film in lavorazione, se pensiamo inoltre come l'atteso Batgirl abbia come protagonista principale proprio una donna, personaggio che verrà scritto dallo stesso regista.

Come sempre, la verità potrebbe trovarsi nel mezzo, quindi occhio ai giudizi affrettati.