In The Host in un laboratorio privato di proprietà dell'esercito un tecnico americano ordina ad un suo sottoposto di svuotare nelle tubature un'ingente quantità di bottiglie di formaldeide che, giunte nello scarico, si spargono poi nel fiume Han. Sei anni dopo proprio il corso d'acqua, che taglia in due la città di Seoul, è luogo dell'apparizione di un'inquietante creatura mutante, metà pesce e metà anfibio, che comincia ad attaccare e uccidere i passanti (numerosi sulla riva per via della giornata di festa e dei numerosi stand presenti). In loco lavora con un baracchino alimentare lo stralunato Park Gang-du, in attesa del ritorno della figlia adolescente Hyun-seo da scuola. La creatura comincia a seminare il panico tra la folla mietendo numerose vittime e lo stesso Gang-du vi finisce a stretto contatto; durante il parapiglia generale il mostro cattura proprio Hyun-seo, trascinandola con sé nel fiume. Il padre, in compagnia dell'anziano genitore, del fratello e della sorella (campionessa di tiro con l'arco) cede alla disperazione ma, mentre il governo ha istituito una quarantena forzata per tutti i sopravvissuti del tragico evento, la notte stessa riceve una chiamata dal cellulare della ragazzina chiedente disperatamente aiuto...