In Seoul Station veniamo a conoscenza del diffondersi dell'epidemia (anche se le reali cause rimangono ancora sconosciute), con un anziano clochard gravemente ferito che, dopo il decesso, si trasforma in un morto vivente affamato di carne umana e infettante chiunque venga da di lui morso. Il cuore narrativo si concentra su una giovane prostituta, il suo compagno-protettore e il padre della ragazza, scappata di casa da anni. Questi tre personaggi, separati nel corso degli eventi, cercheranno di riunirsi mentre nelle strade si scatena il panico e il contagio si propaga senza sosta.
Uscito a ridosso del film originale, Seoul Station ci racconta le prime fasi dell'epidemia che ha colpito la città coreana, ora invasa da orde di zombi.