In Saw - L'enigmista in una lurida stanza da bagno due uomini si risvegliano incatenati per i piedi a dei tubi idraulici. Il primo è Adam, un giovane fotografo, il secondo è Gordon, un affermato medico oncologo: i due, con poco in comune, hanno un'unica cosa che li lega: entrambi non ricordano nulla del motivo per il quale si ritrovano imprigionati. Nell'impossibilità di liberarsi, i due rinvengono un'audiocassetta all'interno della stanza; il messaggio ivi nascosto offre loro un indizio per potere, forse, raggiungere l'agognata libertà. Inoltre Gordon scopre un altro messaggio: se non ucciderà il suo compagno di sventura entro le sei del pomeriggio, la sua famiglia morirà. Proprio per la crudeltà della loro condizione, il medico comincia a sospettare che l'artefice della loro prigionia sia un atipico serial killer conosciuto come Jigsaw, mente perversa che ha già ucciso diverse vittime, con metodi sempre diversi, in passato.
Saw - L'Enigmista non fa parte di quell'infinito filone di horror ispirati a storie (più o meno) vere... E per fortuna, oseremmo dire! Ciò non vuol dire, comunque, che il mondo reale non abbia offerto delle valide ispirazioni a James Wan e Leigh Whannell per tratteggiare personaggi inquietanti come Jigsaw o Zep.
James Wan esordisce dietro la macchina da presa nel 2004 con Saw - L'enigmista, horror / thriller teso e claustrofobico ad alta tensione, spesso erroneamente considerato come capostipite del filone torture porn.