1982. Ik-hyun, funzionario della dogana coreana prossimo al licenziamento, s’inventa trafficante di droga, smerciando una partita di eroina ai giapponesi. Da quel momento la sua vita cambia radicalmente: muovendosi con abilità nel sottobosco criminale di Busan, Ik-hyun stringe un fruttuoso sodalizio con il boss Hyung-bae, sbrigativo e spietato, ritrovandosi in breve tempo ai vertici dell’organizzazione malavitosa più potente della città. Ma l’improvvisa offensiva della polizia aprirà le prime crepe nell’impero costruito dai due, minando per sempre il rapporto che li lega.