Un film semplice. Un uomo, una donna, una bambina. Una piccola città. Un appartamento. Domeniche perfette. La storia di una giovane famiglia. L’incessante lavoro dell’amore dal quale emerge ciò che viene poi definito l’anima di un individuo. Creazione della culla d’amore che coltiva l’anima in crescita della bambina. Affetto e distanza. La carriera del padre nel locale distretto di polizia. E la madre dedita esclusivamente ad accudire la figlia. Violenza tra marito e moglie. Noi guardiamo questa donna mentre affonda sempre più. Vediamo ogni suo estremo sforzo per salvare l’anima della bambina, per mantenerla intatta, per farla crescere. Per insegnare l’amore alla figlia. La moglie del poliziotto è un film sulla virtù dell’amore, sulla virtù della curiosità, sulla virtù della gioia. E sulle tenebre dentro di noi.
A ben otto anni di distanza dall’apprezzato documentario Il grande silenzio, il regista tedesco Philip Gröning torna al cinema con un nuovo ed ambizioso progetto, questa volt...