L'esercito più piccolo del mondo racconta la Guardia Svizzera al tempo di Papa Francesco. René è uno studente di teologia dell’Argovia, che ha deciso di far parte del corpo Pontificio nato all'epoca di Giulio II. Con lui in Vaticano arrivano altre giovani reclute. Tra queste Leo, un ragazzo semplice che nella vita è un guardaboschi, felice di fare un’esperienza nella Città Eterna; e Michele, svizzero-italiano di origine lucana, il più inquadrato del gruppo, come capita spesso ai figli degli immigrati. René, invece, è un intellettuale in erba che si interroga sulla propria fede e sul proprio ruolo. Cosa significa indossare un abito del ‘500 ai giorni nostri? Far parte di un variopinto ma anche anacronistico corpo militare, specie in rapporto a una figura “rivoluzionaria” come quella del Papa venuto da lontano? Il giovane soldato prova a trovare una risposta per sé e per i suoi compagni d’armi.
Gianfranco Pannone ci porta alla scoperta delle nuove generazioni di Guardie Svizzere Pontificie: un viaggio affascinante in un'istituzione con alle spalle cinque secoli di storia.
Gianfranco Pannone arriva alla 72esima mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia con il suo nuovo documentario, fuori concorso: l'esercito più piccolo del mondo, un film completamente incentrato sulle Guardie Svizzere che difendono l'attività del pontefice nella Città del Vaticano.