Chris Pratt, Zoe Saldana, Dave Bautista, Lee Pace, Michael Rooker, Ophelia Lovibond, Enzo Cilenti, Glenn Close, John C. Reilly, Benicio Del Toro, Djimon Hounsou
Marvel's Guardiani della Galassia è un'epica avventura spaziale, che presente un nuovo team nel vasto universo, dove l'avventuriero Peter Quill/Star-Lord (Chris Pratt) si ritrova al centro di una caccia, per essersi impossessato del misterioso Orb, da parte del pericoloso Ronan l'Accusatore (Lee Pace), un ambizioso Kree che minaccia l'intero universo. Quill si ritrova insieme ad un quartetto di disadattati - Rocket (Bradley Cooper), un procione guerrafondaio, Groot (Vin Diesel), un umanoide fatto di legno, Drax il Distruttore (Dave Bautist), vendicativo alieno, e Gamora (Zoe Saldan), pericolosa assassina. Quando Peter scoprirà il vero potere dell'Orb, dovrà fare del suo meglio per fermare Ronan e i Ravagers che lo inseguono, mentre diverrà famoso insieme ai Guardiani della Galassia.
Sulle Gemme dell'Infinito si è letteralmente basata l'intera prima, grande saga del Marvel Cinematic Universe (vale a dire le Fasi dalla 1 alla 3): fa sorridere, dunque, pensare che le origini di quelle pietre tanto potenti siano state tratteggiate da James Gunn in appena una manciata di minuti i Guardiani della Galassia.
Qualche giorno e sarà passato esattamente un anno dall'annuncio che Dave Bautista fece per dire addio al suo Drax in Guardiani della Galassia. Vedremo comunque l'attore nei panni del Distruttore un' ultima volta nel terzo film della saga Marvel, ma c'è chi ancora non ha digerito appieno il suo personaggio.
James Gunn non ha perso tempo dopo il blackout social delle scorse ore che ha messo fuori uso Facebook, Instagram e Whatsapp per diverse ore. Il regista di The Suicide Squad ha scherzato con i fan su Twitter, spiegando di aver pubblicato un grande easter egg di Guardiani della Galassia proprio... su Facebook!
Karen Gillan è diventata nota in tutto il mondo grazie al ruolo di Amy Pond in Doctor Who e soprattutto a quello di Nebula in Guardiani della Galassia nell'MCU. Un ruolo che le ha cambiato la vita ma che l'attrice ha rischiato di non ottenere per un motivo ben preciso. A spiegarlo è stata lei stessa nel corso di una recente intervista.
Sette anni fa, con diversi mesi di anticipo rispetto alle sale italiane, i cinema statunitensi accoglievano uno dei capitoli più amati e apprezzati del Marvel Cinematic Universe: il primo Guardiani della Galassia di James Gunn.
James Gunn il regista di Guardiani della Galassia ha condiviso un'immagine nostalgica sui social: "L'ultima cena di Groot". Come si evince dal titolo, questa scena tagliata dal primo film prende ispirazione e reinterpreta il capolavoro del XV secolo di Leonardo Da Vinci, uno dei dipinti più famosi al mondo: L'Ultima Cena.
Il regista de I Guardiani della Galassia James Gunn è sempre pronto a condividere curiosità e rispondere alle domande dei fan sui social, e in recente tweet ha raccontato la vera storia dietro al cameo di Stan Lee nel primo film.
Quanto ci piace Guardiani della Galassia? I due film di James Gunn sono considerati a giusta ragione tra i momenti più alti (se non i più alti in assoluto) del Marvel Cinematic Universe visto finora, e per questo vanno senz'altro ringraziate la dedizione e la passione che il regista ha investito nel progetto.
James Gunn ha spiegato che un ex dirigente dei Marvel Studios aveva messo in dubbio la scelta di Bradley Cooper per prestare la voce a Rocket Raccoon in Guardiani della Galassia. Il primo film è stato subito un grande successo di pubblico, che ha generato un sequel e ora è in cantiere anche un terzo volume, sempre diretto da Gunn.
Ormai siamo abituati ad associare il volto verde di Gamora a Zoe Saldana, attrice che alla fine è riuscita a rappresentare al meglio il personaggio dei Guardiani della Galassia in numerosi film. Eppure, il ruolo sarebbe potuto andare ad Amanda Seyfried.