In Battledogs Donna Voorhees è una bionda turista americana, appena tornata da una vacanza in Canada nella quale è stata morsa da una rara specie di lupo. Giunta in aeroporto la donna comincia a dare segni di squilibrio e, mentre si trova in bagno, cade a terra in preda a convulsioni e si trasforma in un lupo mannaro. Sotto la nuova forma di creatura mostruosa, Donna infetta decine e decine di passeggeri, costringendo l'esercito a prendere seri provvedimenti e a mettere in quarantena tutti i contagiati, miracolosamente tornati per il momento al loro stato umano. Il generale Christopher Monning, di nascosto al Presidente, cerca di trovare un modo per controllare la mutazione genetica ed usarla come arma di guerra definitiva; ad opporsi però a questo folle piano vi è l'idealista maggiore Brian Hoffman che, con l'aiuto della dottoressa Ellen Gordon e di Donna, vero e proprio paziente zero dell'epidemia, cerca di trovare una cura.
Un'epidemia che trasforma le persone in lupi mannari è al centro di Battledogs, z-movie licantropico diretto nel 2013 da Alexander Yellen tra le più ridicole produzioni Asylum di sempre.